Donne vittime di violenza: un Reddito di libertà per autonomia ed emancipazione
In Italia, dati ufficiali (Istat) mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto durante la vita qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Il 20,2% violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% le forme più gravi della violenza sessuale come stupro e tentato stupro. L’INPS riconosce un contributo per favorire percorsi di autonomia ed emancipazione alle donne vittime di violenza in condizioni di povertà.
Donne residenti in Italia, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali. La prestazione, compatibile con altre forme di sostegno, è attualmente di 400 € mensili concessi dall’INPS in un’unica soluzione per massimo dodici mesi.
La domanda è presentata direttamente o dal rappresentante legale al Comune di residenza. L’operatore inoltra la domanda online all’interno del servizio Prestazioni sociali.
Categorie
l'Italia del noi
Innovazione
Inclusione
Salute
Cultura
Iniziative
Articoli correlati
Invecchiamento: INPS è nel Partenariato Esteso di ricerca finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nel quadro del PNRR
Si chiama Age-IT, è coordinato dall’Università di Firenze, ed è focalizzato sulle problematiche dell’invecchiamento....
Inclusione giovanile al Sud: a Messina Comune, Università e INPS danno vita a un patto culturale territoriale
La riapertura alla cittadinanza della sede INPS di Palazzo Samonà a Messina è stata l’occasione recente per un evento...
Economia e legalità: anche INPS nel protocollo di tutela attivo in Veneto
Già da due anni in Veneto è stato firmato un protocollo di legalità per la tutela dell’economia regionale da: Guardia...