“Welfare as a Service”: presentata la piattaforma digitale INPS per aiutare gli enti locali nella programmazione delle politiche sociali

In occasione della 39esima Assemblea Nazionale dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) svoltasi recentemente a Bergamo, INPS ha illustrato in un convegno dedicato il progetto informatico per sostenere le attività di assistenza e benessere dei cittadini realizzate a livello locale, soprattutto dai Comuni.

Un’innovazione importante che nasce dallo sviluppo tecnologico che l’Istituto sta vivendo da diversi anni. Il nome del progetto è proprio del lessico specialistico dell’informatica. L’espressione diffusa di quattro parole “Xxx as a Service” sta infatti a indicare che non è necessario installare la soluzione “Xxx” presso la propria sede da parte di chi ne voglia usufruire. Si tratta, quindi, di una soluzione disponibile e fruibile dalla rete. Attualmente, le politiche di welfare in Italia sono attuate attraverso una vasta pluralità di strumenti, destinati a segmenti differenziati di utenza, definiti sia a livello nazionale che locale.

Avere un centro di riferimento di livello nazionale, ma articolato a livello territoriale, consente un’ottimizzazione delle risorse in termini di conoscenza, informazione, scambio e analisi per una progettualità di azioni in continua evoluzione. Con questo progetto, la competenza tecnologica di INPS relativa a fattori strategici – quali banche dati interoperabili, servizi di intelligenza artificiale e di data analytics – viene messa quindi a disposizione degli enti locali. Il tutto finanziato dal PNRR e in collaborazione con la Presidenza del Consiglio, AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) e altri soggetti dell’informatica nazionale. Il Direttore generale Vincenzo Caridi crede nella collaborazione ad ampio raggio: “L’Istituto sta puntando moltissimo sull’interoperabilità: i Comuni sono un partner essenziale per progettare servizi digitali. Credo che oggi abbiamo dimostrato con ANCI e con tutti gli enti locali che ci può essere una partnership importante nella realizzazione di servizi sempre più inclusivi”. Un ruolo significativo nel progetto ce l’ha il servizio “Punto Utente Evoluto” che viene fornito nelle sedi dei Comuni sostenendo il cittadino meno, o per niente, abile nell’uso della rete. L’utente può recarsi in Comune, chiedere in questo modo un appuntamento con un funzionario INPS e tornare alla data concordata di nuovo in Comune.

L’innovazione più importante consiste nella possibilità di scambiare anche documentazione, una modalità di contatto finora non possibile. All’Assemblea ANCI di Bergamo, numeroso è stato l’afflusso di visitatori nello stand INPS. Sugli allestimenti del quale ha confermato la sua concretezza il claim istituzionale “Inclusione e innovazione – La trasformazione digitale al servizio delle persone e del Paese”.