Progetti INPS: il punto sulla realizzazione in corso alla luce del PNRR
La fine dell’anno è tradizionalmente il momento in cui si tirano le somme di quanto fatto, si esamina il lavoro in corso e si proietta quello da fare nel prossimo futuro. INPS ha formalizzato questa prassi nell’evento “Dialogo sui progetti INPS” svoltosi a Roma, nella prestigiosa sede istituzionale di Palazzo Wedekind. Da anni si assiste a un crescente impegno dell’Istituto ad ampio raggio verso la soddisfazione del cittadino: l’utente dei servizi. Facilitare il dialogo e il rapporto tra le parti, semplificare e sveltire le procedure, ottimizzare il funzionamento dell’organizzazione generale, adeguando le strutture e formando il personale, sono tutti criteri che orientano la profonda trasformazione in atto.
INPS con il Piano Strategico Digitale 22-24 e il Piano di Change Management si evolve tecnologicamente e strategicamente per realizzare nuovi obiettivi e nuove opportunità di servizio, creando nuovi modelli per cittadini, imprese e altre PA. Con i finanziamenti del PNRR (subinvestimento 1.6.3-a – Digitalizzazione dell’INPS) si è potuta avere un’accelerazione del programma articolato di interventi, creando un modello che mette al centro l’utente e contribuendo in questo modo anche alla trasformazione digitale del Paese. Un’articolata analisi relativa ai progetti INPS è quella esposta schematicamente nel documento riassuntivo “Progetti PNRR” che fornisce il quadro di riferimento dell’attività istituzionale. Lo stato di attuazione delle 132 attività progettuali inserite nel PNRR vede (per le 116 relative alla digitalizzazione dei servizi e dei contenuti) già realizzati 44 servizi e (per le 16 relative al miglioramento delle competenze dei dipendenti) 7247 dipendenti già formati. Altri numeri sono estremamente indicativi: “Nel 2020 l’INPS ha ricevuto 48,4 milioni di telefonate, scese a 39,1 milioni nel 2021 – ha annunciato il presidente Tridico – il numero di visite degli utenti presso le sedi è diminuito: la modalità di servizio si è spostata sulla voce e questa tendenza si è consolidata nel 2022”.
Tra i vari progetti spicca l’internazionalizzazione del call center: “L’obiettivo dell’INPS – ha affermato il Presidente – è offrire servizi come se l’utente fosse davanti alla piattaforma. Il contact center sarà una best practice per tutta l’amministrazione pubblica”. Presente all’evento, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, ha riconosciuto lo spirito innovativo che hanno i progetti dell’Istituto e ha formulato un incoraggiamento esplicito che si inserisce nella direzione già tracciata da INPS: “Oggi da Ministro – ha affermato Calderone – vi chiedo di lavorare nell’implementazione dei progetti, affinché le piattaforme siano quanto più fruibili e possano recuperare il dialogo che verrà fatto attraverso l’intelligenza artificiale o strumenti tecnologici”.
Categorie
l'Italia del noi
Innovazione
Inclusione
Salute
Cultura
Iniziative
Articoli correlati
Trasparenza degli appalti: la piattaforma MoCoa dell’INPS tutela aziende e lavoratori
Il governo italiano spende circa 160 miliardi di Euro l’anno in appalti pubblici, ossia il 10,4% del PIL nazionale,...
SIRIO: un sistema visivo di design grafico per parlare chiaro a tutti
Il lungo periodo della pandemia, tra tanti problemi per il Paese, ha comportato anche effetti positivi. Ad esempio,...
PNRR: previdenza UE senza frontiere
L’investimento per la trasformazione digitale dell’Italia è stimato nel 27% delle risorse che il PNRR destina al...