“Agricoltura di Qualità”: Partinico nuova città pilota per l’INPS
Prosegue il percorso di visibilità sul territorio della “Rete per l’Agricoltura di Qualità” (Rlaq) per promuovere l’adesione delle imprese agricole a questo sistema virtuoso.
Come recita il sito istituzionale INPS: “La Rete è stata istituita presso l’INPS per selezionare imprese agricole e altri soggetti indicati dalla normativa vigente che, su presentazione di apposita istanza, si distinguono per il rispetto delle norme in materia di lavoro, legislazione sociale, imposte sui redditi e sul valore aggiunto”. Il fenomeno dell’illegalità in agricoltura riguarda, a macchia di leopardo, tutto il Paese con maggior densità nelle aree economicamente e socialmente svantaggiate. Avevamo già parlato della Rete con riferimento alla provincia di Latina; qui segnaliamo che in Sicilia, a Partinico in provincia di Palermo, si è recentemente svolto un importante evento con le istituzioni locali competenti in materia, a partire dalla Prefettura di Palermo e dalla commissione straordinaria del Comune di Partinico, con diversi Assessorati regionali.
Il direttore provinciale INPS, Saverio Giunta, ha affermato nell’occasione che: “Il territorio partinicese è stato individuato come ‘area pilota’ per lo sviluppo delle attività della ‘Rete’ anche per l’elevata incidenza del comparto agricolo nel territorio di riferimento”. Scarsissime le adesioni: su circa seimila potenziali soggetti iscrivibili alla Rete solo tredici hanno fatto domanda e ottenuto questa sorta di “bollino di qualità”. Diverse le possibili cause: scarsa conoscenza di questa opportunità, pochi incentivi collegati, difficoltà delle imprese a rimanere nelle regole a cui occorre attenersi. Sempre Giunta, sottolineando il ruolo di INPS ha dichiarato che: “C’è chi pensa che iscriversi al rating vuol dire dover sottostare a continui controlli da parte nostra o di tutti gli altri enti preposti. È invece l’esatto contrario. Chi aderisce avrà da parte nostra – ha detto – la massima collaborazione il supporto necessario anche attraverso consulenze dedicate per agevolarle a rimanere nell’alveo della legalità”.
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