Spettacolo: da quest’anno è attiva l’indennità di disoccupazione dei lavoratori autonomi del settore (ALAS)

Lo spettacolo è senz’altro uno dei settori di lavoro più colpiti dalla pandemia negli ultimi due anni. Il decreto Sostegni bis (DL 25/5/2021 n. 73) ha introdotto una nuova indennità per la disoccupazione, denominata ALAS, destinata ai lavoratori autonomi dello spettacolo. La nuova tutela opera a copertura degli eventi di cessazione involontaria del lavoro verificatisi dal 1° gennaio 2022. 

“Ancora un passo avanti nell’attuazione del nuovo welfare dello spettacolo” – ha commentato il ministro della Cultura Dario Franceschini – “Grazie all’impegno dell’’INPS e del Ministero del Lavoro”. Questa nuova misura ha come destinatari i lavoratori autonomi dello spettacolo (quelli che fino al 2011 erano iscritti all’Enpals poi confluito nell’INPS) che prestano a tempo determinato attività artistica o tecnica. Attività che sia connessa, o meno, con la produzione e la realizzazione di spettacoli, e i lavoratori autonomi “esercenti attività musicali”. 

“È stato raggiunto e implementato un ulteriore tassello per la tutela di categorie di lavoratori fino ad oggi non coperte da ammortizzatori sociali” – ha spiegato il presidente dell’INPS Pasquale Tridico – “in cui determinante è stata la forte collaborazione tra le istituzioni e le amministrazioni”.

La circolare INPS 14 gennaio 2022, n. 8 riporta tutte le indicazioni specifiche sui requisiti di accesso, con relativi calcoli, entità e durata della prestazione. Da leggere attentamente sono le informazioni sulla decorrenza e le ipotesi di decadenza dal diritto alla prestazione, il regime delle incompatibilità e incumulabilità, le modalità per presentare eventuali ricorsi amministrativi.

La domanda si presenta online tramite il servizio “Indennità per i lavoratori autonomi dello spettacolo (ALAS)” entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.